Il Piano d’Azione Obbligatorio della Regione Toscana
La direttiva nitrati obbliga le Regioni ad individuare delle zone vulnerabili ai nitrati di origine agricola e a formulare un Piano di Azione
Obbligatorio con l’obiettivo di prevenire o diminuire l’inquinamento delle acque dai nitrati di origine agricola.
In Toscana tale piano
(DPGR n° 32/R del 13 luglio 2006) è entrato in vigore il 1° marzo del 2007 per l’area del lago di Massacciuccoli e l’area costiera tra Rosignano Marittimo e
Castagneto Carducci e il 14 agosto 2007 per l’area costiera tra San Vincenzo e la Fossa Calda (Campiglia Marittima), nella area costiera della Pianura di
Orbetello e del lago di Burano, nell’area del Canale Maestro della Chiana.
Il piano prevede, per le aziende che ricadono nelle suddette Zone Vulnerabili ai Nitrati di origine agricola una serie di divieti, limitazioni e obblighi
riguardanti soprattutto le concimazioni azotate delle colture, e la gestione e distribuzione del letame e del liquame nelle aziende zootecniche.